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Il progetto

  • "La gente dice che puzzano, che non devi stargli vicino, che hanno delle malattie"

    Studente dall'Italia
  • “I’m French and on one side Algerian, if I see a person insulting another ‘you’re a dirty Arab, what are you doing here?’ I will get in [the conflict]"

    Student from France
  • “Tra i giovani le percezioni sul fenomeno migratorio sono spesso distorte. È per questo motivo fondamentale lavorare con tutti per rafforzare la capacità di identificare la discriminazione e elaborare meccanismi di risposta e di contrasto.  Nemo Comparative Report

    Nemo Comparative Report

Obiettivi

I cittadini e le cittadine provenienti da paesi terzi sono oggi tra le prime vittime della proliferazione di informazioni fuorvianti (fake news) con contenuti spesso fortemente discriminatori. In questo contesto, è necessario preparare i giovanissimi (11-14 anni) ad accedere al mondo online con strumenti adeguati.

NEMO intende combattere gli stereotipi contro i cittadini provenienti da paesi terzi, attraverso un processo di sensibilizzazione, oltre che di formazione, rivolto ai giovani che si avvicinano al mondo online e ai social network.

Nel dettaglio il progetto mira a:

  • Comprendere meglio l’uso dei media digitali da parte dei giovani adolescenti, in particolare in relazione alla diffusione di notizie false e a comportamenti discriminatori.
  • Aumentare il livello di consapevolezza delle figure di riferimento del minore per la sua socializzazione e crescita, come genitori, insegnanti e ambiente scolastico, sul tema della discriminazione dei migranti sui nuovi media, rendendole consapevoli del ruolo cruciale che svolgono per sostenere il bambino nell’affrontare questo tipo di fenomeni.
  • Stimolare un cambiamento positivo negli ambienti sociali e nei territori in cui l’integrazione incontra notevoli ostacoli, coinvolgendo genitori migranti e non migranti.
  • Promuovere la partecipazione dei genitori con background migratorio, in particolare le madri, alla vita scolastica degli adolescenti perché l’integrazione parte anche, e soprattutto, dall’incontro.
  • Favorire le relazioni interpersonali tra gli attori sociali coinvolti, per migliorare i comportamenti online e gli atteggiamenti critici nei confronti delle informazioni distorte.

Attività

NEMO intende guidare i giovani adolescenti (studenti tra gli 11 e i 14 anni) all’uso consapevole ed equilibrato di strumenti di comunicazione e informazione online, in particolare in riferimento al fenomeno migratorio e alle rappresentazioni diffuse sulle migrazioni e sui cittadini dei paesi terzi.

Per questa ragione verrà creato un toolkit innovativo per le scuole secondarie di primo grado sviluppato sulla base della ricerca sul tema e rafforzato da un’innovativa campagna di comunicazione.

Gli obiettivi del progetto saranno raggiunti attraverso le seguenti attività:

  • Uno studio approfondito necessario per identificare stereotipi e processi di discriminazione sulle piattaforme online e offline diffusi tra i target destinatari e per creare risposte efficaci per contrastare la disinformazione
  • Un kit di strumenti creato per le scuole e per i beneficiari – migranti, alunni, insegnanti, genitori – per fornire supporto e strumenti volti a combattere la discriminazione online nei confronti dei cittadini di paesi terzi
  • Test pilota del toolkit nelle scuole selezionate in 5 paesi
  • Una campagna di comunicazione fondata su una narrazione positiva sul tema della migrazione, anche tramite le testimonianze dirette di cittadini di paesi terzi, per rafforzare il percorso sviluppato nelle scuole;
  • Valutazione dell’impatto del progetto.

Metodologia

La metodologia si basa su approcci fondati sull’esperienza diretta e sulla partecipazione di tutti gli attori sociali coinvolti.

Gli interventi sociali e le campagne di comunicazione sono realmente efficaci solo se basati su bisogni e dati chiari, nonché su decisioni condivise. Questo approccio contribuisce inoltre all’empowerment dei beneficiari.

Per creare un collegamento tra famiglie e scuola, in una relazione che rafforzi l’impatto delle attività rivolte agli alunni, saranno coinvolti sia genitori che insegnanti. NEMO cercherà di avvicinare soprattutto le madri delle famiglie migranti, spesso a rischio di discriminazione multiple e segregazione domestica.

Risultati attesi

NEMO genererà un impatto diretto a breve termine su:

  • Gli studenti, che svilupperanno una nuova consapevolezza sulla discriminazione, gli stereotipi e gli strumenti per combattere il fenomeno della disinformazione
  • Il personale scolastico, che acquisirà consapevolezza sul proprio ruolo come agente positivo di cambiamento. Svilupperà inoltre nuove conoscenze specifiche sugli stereotipi, in particolare su come sono costruiti, diffusi, rinforzati e cristallizzati per contrastarli mediante narrazioni positive alternative
  • Le famiglie degli studenti, che sosterranno il percorso educativo dei propri figli, con l’utilizzo di un approccio inclusivo e non discriminatorio, attraverso la loro partecipazione attiva alla creazione del toolkit.

NEMO avrà anche un impatto indiretto a lungo termine su:

  • La popolazione più giovane nei 5 paesi del progetto NEMO, che sarà raggiunta della campagna di comunicazione
  • Le scuole, che avranno a disposizione il toolkit e la documentazione sui risultati del progetto pilota
  • Le istituzioni e altri stakeholder interessati che potranno monitorare i risultati del progetto pilota e acquisiranno nuove informazioni attraverso la prima fase della valutazione dei bisogni

Il principale risultato del progetto a breve e medio termine sarà quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore positivo della presenza dei migranti in Europa, specialmente in quei paesi in cui le élite politiche mostrano atteggiamenti dichiaratamente xenofobi, in un contesto in cui gli atteggiamenti discriminatori e le informazioni distorte condivise sui nuovi media non conoscono confini.

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